Soprintendenza archivistica della Sardegna

Ispettori onorari

Gli ispettori archivistici onorari collaborano coi Soprintendenti archivistici nell'esercizio della vigilanza ed in particolare segnalano:

  • gli archivi e i singoli documenti di cui i privati siano proprietari, possessori o detentori e che abbiano un presumibile interesse storico;
  • i documenti dello Stato e degli Enti pubblici che si trovino avulsi dagli archivi cui spettano:
  • il commercio abusivo di archivi o di singoli documenti;
  • gli scarti di archivi o di singoli documenti, compiuti senza l'osservanza delle norme previste

Ispettori archivistici onorari per la Sardegna nel triennio 2022-2024

dott. Paolo Cau

arch. Franco Masala

 

Procedimento di nomina

La figura dell’ispettore onorario è stata istituita con l. 386/1907 ed è ora regolata dall’art. 44 del d.p.r. 1409/1963 “Norme relative all’ordinamento ed al personale degli Archivi di Stato”, tutt'ora in vigore. In base al suddetto articolo, gli ispettori onorari, scelti fra gli impiegati a riposo dell’Amministrazione degli Archivi di Stato, fra i membri delle società e delle deputazioni di storia patria, di associazioni e di istituti culturali, nonché fra gli studiosi in genere di discipline storiche, con particolare riguardo alla storia locale

Gli ispettori archivistici onorari sono nominati con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - su istanza dell'interessato - e durano in carica per tre anni; la carica può essere riconfermata .

Il candidato alla nomina di ispettore onorario deve presentare istanza alla Soprintendenza archivistica, corredata con

  1. il proprio curriculum vitae et studiorum
  2. 2 fotografie formato tessera, di cui una autenticata
  3. l'autorizzazione per il trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs. 196/03
  4. autodichiarazione di insussistenza di motivi di incompatibilità

La Soprintendenza, accertato il possesso dei requisiti (cittadinanza, assenza di condanne penali e di motivi di incompatibilità con altri impegni pubblici o privati, possesso di appropriate cognizioni culturali, competenza, prestigio sociale acquisito localmente), trasmette le proprie valutazioni alla Direzione generale Archivi che emetterà il decreto di nomina.

Termini previsti: 50 gg.



Ultimo aggiornamento: 24/08/2022